Essere luce

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Accendere luci è una delle tradizioni prenatalizie. Le nostre strade e le nostre case sono illuminate e piene di luci. Ogni settimana accendiamo una nuova candela sulla corona dell’Avvento e anche l’albero di Natale è decorato con luci scintillanti.

Non dovremmo dimenticare qual è il significato dietro di esso ed essere consapevoli di ciò che la luce ci ricorda. Tutte le luci che accendiamo per Natale testimoniano Gesù, che è venuto nel mondo come luce. È la fonte della luce, la luce stessa, la luce del mondo che illumina le nostre tenebre. La sua luce risplende più brillante del sole e illumina il nostro cammino.

“La tua parola è una lampada ai miei piedi e una luce sulla mia strada. Salmo 119: 105

C’è luce in lui e non c’è oscurità in lui. Dio si fa uomo, si dona e riempie la nostra vita con la sua luce, il suo amore, la sua speranza, la sua pace. Pieni della sua luce, risplendiamo e possiamo diventare noi stessi luci.

“Eri l’oscurità; ma ora sei luce nel Signore. Camminate come figli della luce ”. Efesini 5: 8

In relazione con lui, se rimaniamo in lui, possiamo trasmettere la luce perché Dio ci fornisce in abbondanza. Nella sua presenza le nostre luci non si spegneranno, ma si accenderanno ancora e ancora. Se proviamo a essere e a dare luce per conto nostro, dopo un po ‘ci stancheremo, ci esauriremo e non avremo più energia. Proprio come una lampada deve essere collegata alla fonte di energia per brillare, così dobbiamo essere collegati alla fonte di luce di Dio. Quanto è importante questa connessione per noi, Gesù descrive nella parabola della vite e del tralcio:

Gesù disse ai suoi discepoli: “Io sono la vera vite. Resta in me, poi io resto in te. Come il tralcio da se stesso non può portare frutto, ma solo se rimane sulla vite, così neanche voi potete portare frutto se non rimanete in me; io sono la vite, voi siete i tralci. Chi rimane in me e nel quale io resto porta frutti ricchi; perché a parte me non puoi fare niente. Se rimani in me e se le mie parole rimangono in te, allora chiedi quello che vuoi: lo riceverai ”. E poi Gesù dice:“ Come il Padre ha amato me, anch’io ho amato te. Resta nel mio amore! Vi chiedo questo: amatevi l’un l’altro! “

Rimanere nel suo amore e trasmettere il suo amore è la missione che Gesù ci dà. Non nascondere la nostra luce, ma metterla su un candeliere in modo che tutti possano vederla. Come possiamo essere luce per gli altri? Possiamo essere luce donandoci come fece Gesù. Ecco una breve storia:

Storia di una candela “Adesso mi hai acceso e guardato nella mia luce. Ti rallegri della mia luminosità, del calore che ti do. E sono felice di poter bruciare per te. In caso contrario, potrei essere sdraiato in una vecchia scatola, inutile. Ottengo significato solo bruciando. Ma – lo so fin troppo bene – più a lungo brucio, più divento breve, più sono incline al mio fine. Dirai “bruciato” e getti via ciò che è rimasto di me. So che ci sono sempre queste due opzioni per me: o rimango nella scatola – intatta, dimenticata, al buio – oppure sto bruciando, diventando più corta, dando tutto ciò che ho a favore della luce e del calore. Quindi sto portando la mia fine. Eppure, penso che sia più bello e più sensato essere in grado di regalare qualcosa che stare al freddo e sdraiarsi nella scatola buia …

Con questo in mente, auguro a tutti un sereno Natale e auguro a tutti noi di diventare sempre più consapevoli che la luce di Gesù vive in noi. Quindi facciamola brillare anche per gli altri:

  • facciamo regali
  • offriamo un aiuto pratico
  • pregiamo l’uno per l’altro
  • beneditevi a vicenda
  • trasmettiamo buoni pensieri
  • incoraggiamo gli altri
  • regaliamo il nostro sorriso
  • offriamo il ​​nostro tempo
  • scriviamo una lettera / cartolina
  • visitiamo persone sole e malate
  • ci ascoltiamo a vicenda
  • Invitiamo qualcuno
  • parliamo di Gesù, la luce del mondo

“Alzati, sii luce; perché la tua luce sta arrivando e la gloria del Signore è su di te! ”Isaia 60: 1

“Sei la luce del mondo. La città su una collina non può essere nascosta. Matteo 5:14 “

“Poiché questo è il modo in cui il Signore ci ha comandato:” Ti ho fatto luce dei pagani, affinché tu sia la salvezza fino all’estremità della terra. ” Atti 13:47

“Ma tu sei una generazione eletta, un sacerdozio regale, un popolo santo, un popolo posseduto, che dovresti proclamare i benefici di colui che ti ha chiamato dalle tenebre alla sua luce meravigliosa.” 1 Pietro 2: 9

Luce nell’ oscurità

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La luce è vitale per noi umani, tanto importante quanto l’acqua e il cibo. La luce ci permette di percepire il nostro ambiente con i nostri occhi, controlla molti processi nel nostro corpo, il ritmo del sonno e della veglia (orologio interno), influenza il nostro stato d’animo e il nostro benessere. La luce solare ci fornisce vitamina D, che è responsabile della costruzione delle nostre ossa. Secondo gli ultimi studi scientifici, i raggi solari prevengono le malattie cardiovascolari in quanto abbassano la pressione sanguigna.

Adesso a novembre, quando le giornate si accorciano e si fa buio presto, notiamo quanto desideriamo ardentemente la luce. Durante questo periodo, sposto la mia passeggiata quotidiana a mezzogiorno o al primo pomeriggio in modo da poter ancora godermi gli ultimi raggi di sole. A casa la sera, mi piace mettermi a mio agio in soggiorno, accendere il fuoco e riscaldarmi sulla panchina vicino alla stufa. Mi piace accendere una candela e guardarne il bagliore. Una piccola luce in una stanza può illuminare l’intera stanza e dissipare l’oscurità.

Anche nel mondo ci sono oscurità, sofferenza, difficoltà, circostanze difficili e crisi. In tali situazioni ci manca la luce, non possiamo più vedere oltre, non abbiamo orientamento. L’oscurità ci deruba della gioia e ci spaventa.

Ma è proprio in questi momenti che possiamo vedere una luce. C’è una luce che illumina il mondo intero, non la può spegnere tutta l’oscurità del mondo.

“Sono venuto nel mondo come luce, cosi tutti quelli che credono in me, non restano nell’ oscurità”

Gesù è la luce che scaccia tutte le tenebre. L’oscurità deve cedere nella sua luce. Gesù porta la luce nelle buie giornate invernali, la sua luce risplende più brillante del sole. Gesù porta la luce nei nostri cuori, Gesù ci illumina la via. Guarda la luce, rivolgiti ad essa e lasciala risplendere nel tuo cuore. La luce di Gesù è più forte di tutto ciò che ti rende triste o ti spaventa. Con Gesù la vera luce è venuta nel mondo (Giovanni 1: 9-12).

“Poiché con te è la sorgente della vita, e nella tua luce noi vediamo la luce”. Salmo 36:10

“Le persone che vivono nelle tenebre vedono una luce splendente”. Isaia 9: 1

Dove incontriamo Gesù, la luce, il cambiamento, la guarigione, la restaurazione avvengono. In presenza della sua luce possiamo fiorire. Gesù scaccia tutte le tenebre. Anche in circostanze difficili la sua luce è per noi consolazione e salvezza. Con lui vediamo tutto sotto una luce diversa. Non dobbiamo rimanere nell’oscurità, la luce ci fa conoscere l’amore di Dio per noi.

Più viviamo nella sua luce, più splenderemo noi stessi e così possiamo diventare noi stessi piccole luci e trasmettere la luce di Gesù ai nostri simili. Non dovremmo tenerlo per noi, ma lasciarlo brillare per tutte le persone che sono all’oscuro.

Cristo dice: tu sei la luce del mondo. Quindi lascia che la tua luce risplenda davanti alle persone in modo che possano vedere le tue buone opere e lodare il tuo Padre celeste. Mt 5:14

Nessuno accende una luce e la mette in un luogo segreto, nemmeno sotto il moggio, ma sul candeliere, in modo che chi entra possa vedere la luce. Luca 11:33